Il tumore del pene

Il tumore del pene

Che cos’è?

In Europa il carcinoma del pene è un tumore raro e rappresenta meno dell’1% di tutti i tumori. La sua origine deriva dalla crescita incontrollata di alcune cellule dell’epitelio che acquisiscono la capacità di invadere le strutture e gli organi contigui e in seguito raggiungere organi distanti.
Il carcinoma spinocellulare è il più comune, ha origine dal rivestimento epidermico del glande e dalla parte interna del prepuzio. Esistono anche altre forme tumorali come il melanoma, il sarcoma e molti altri.

Quali sono i sintomi?

Se presi singolarmente, nessuno dei sintomi da solo è sufficiente per una diagnosi certa, poiché gli stessi sintomi potrebbero derivare da patologie benigne.
Per questo motivo è fondamentale rivolgersi a un medico specializzato per la diagnosi. I sintomi più comuni sono:

  • Un’alterazione dell’aspetto della pelle che potrebbe cambiare colore o diventare sottile;
  • La formazione di noduli, più o meno dolorosi;
  • Ulcera o placche superficiali biancaste o rossastre;
  • Tumefazioni a livello inguinale (negli stadi avanzati).

Come si diagnostica?

Per individuare il carcinoma è necessario che lo specialista valuti lo stato locale dell’organo, palpi i linfonodi locali e inguinali ed esegua una biopsia della lesione per confermare o meno la presenza di cellule tumorali. Nella fase successiva posso essere eseguiti degli esami radiologici come la risonanza magnetica del pene, l’ecografia dei cavi inguinali, la tomografia computerizzata (TC) e la tomografia a emissione di positroni (PET).

Come si previene?

Ad oggi non esiste una strategia efficace per prevenire il tumore al pene, anche se nei pazienti adulti con fimosi, HIV positivi o con condilomi penieni deve esserci una maggiore attenzione. È importante mantenere una buona igiene degli organi genitali, evitare di fumare e difendersi dalle malattie sessualmente trasmissibili come HIV o HPV. Inoltre la circoncisione precoce riduce la possibilità di contrarre il tumore da 3 a 5 volte, mentre quella effettuata da adulti non ha effetti protettivi.